Scavo di pozzi per rifornire di acqua potabile comunità scolastiche
La mancanza d’acqua costituisce in zone sempre più estese del mondo un enorme problema e un forte ostacolo alla crescita. In Africa il cui sottosuolo, diversamente da quanto si crede, è ricco di acqua dolce, la metà della popolazione ha un accesso “difficile” a questo bene essenziale. Nelle regioni del Benin la scarsità di acqua sicura” riguarda non solo villaggi remoti ma anche alcuni distretti cittadini. L’ orfanatrofio Exodus house e la scuola elementare annessa alla Cattedrale Sacre Coeur di Djougou, che ospita oltre 500 bambini, entrambi siti in un’area particolarmente povera e carente di infrastrutture erano prive di fonti di acqua sicura il cui utilizzo era causa tra i bambini e nella popolazione di numerosi casi di tifo, gastroentriti ed altre malattie infettive. In entrambi i posti abbiamo realizzato la costruzione di un pozzo di profondità di oltre 75 metri e di grande portata, alimentato da un impianto elettrico con pannelli solari.
Ogni pozzo, a seconda della profondità dello scavo, compreso di pompa e di cellule fotovoltaiche per l’alimentazione elettrica, viene a costare dai 6 agli 8 euro. Ogni pozzo che si riesce a costruire in più significa dare “vita” e sicurezza ad una comunità.
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