l’Orfanatrofio “Exodus house” di Tori
In Africa la situazione dell'infanzia presenta aspetti di particolare drammaticità. Moltissimi bambini, orfani di genitori morti prematuramente, o anche nati in famiglie povere, rimangono soli, o vengono affidati/venduti a “tutori” che nella maggioranza dei casi li sfruttano, condannandoli d una vita di stenti e rubandogli il futuro.
L’orfanatrofio è una realtà eccezionale. Sorto nel 2003 come un agglomerato di capanne, non solo è riuscito a sopravvivere nel tempo, ma anche a crescere, ospitando attualmente oltre 140 orfani di tutte le età. Qui l’ONLUS ha contribuito alla costruzione di una nuova sede, dotata di un pozzo autonomo per l’acqua, di dormitori, servizi igienici, mensa e di una scuola per i più piccoli, che funziona anche per la comunità esterna e ha realizzato alcune infrastrutture, quali un forno per la panificazione, un fondo agricolo con sistema d’irrigazione e una sartoria con lo scopo di sviluppare attività che non solo soddisfino il fabbisogno interno ma che, aprendosi all’esterno, possano diventare, come del resto sta già avvenendo, realtà produttive in grado di rendere nel futuro la struttura autosufficiente. In questa direzione va anche l’acquisto di un furgone per il trasporto delle merci prodotte ed il finanziamento di borse di studio per gli orfani più grandi per corsi di formazione professionale. Continuare ad assicurare aiuto per la sopravvivenza della struttura ed il supporto per nuove occasioni di sviluppo è la sfida per il futuro
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Trattamento e prevenzione dei morsi di serpenti velenosi in un’area rurale del Benin del nord